La tecnica della griglia di repertorio (Repertory Grid Technique)

La tecnica della griglia di repertorio (Repertory Grid Technique)

La tecnica della griglia di repertorio (Repertory Grid Technique) è uno strumento di valutazione sviluppato da George A. Kelly per esplorare e analizzare i costrutti personali di un individuo. È basata sulla teoria dei costrutti personali e mira a identificare i costrutti bipolari che una persona utilizza per dare un senso alle sue esperienze e relazioni. La tecnica è stata utilizzata in vari contesti, tra cui psicologia della personalità, psicoterapia, consulenza e ricerca.

Ecco come funziona la tecnica della griglia di repertorio:

  1. Selezione degli elementi: Il terapeuta o il ricercatore chiede all’individuo di elencare un certo numero di persone o situazioni significative per lui (ad esempio, membri della famiglia, amici, colleghi). Queste persone o situazioni sono chiamate “elementi” e costituiscono la base per l’analisi dei costrutti personali.
  2. Elicitazione dei costrutti: Il terapeuta o il ricercatore presenta all’individuo tre elementi alla volta, chiedendogli di identificare un modo in cui due di essi sono simili e il terzo è diverso (ad esempio, “A e B sono responsabili, mentre C è irresponsabile”). Il processo viene ripetuto con diverse combinazioni di elementi fino a quando non emergono diversi costrutti personali.
  3. Creazione della griglia: Gli elementi e i costrutti vengono organizzati in una griglia, con gli elementi disposti in orizzontale e i costrutti in verticale. L’individuo viene quindi chiesto di valutare ogni elemento rispetto a ogni costrutto, solitamente su una scala numerica (ad esempio, da 1 a 5).
  4. Analisi dei dati: Una volta completata la griglia, i dati possono essere analizzati per identificare schemi, correlazioni e inconsistenze nel sistema di costrutti personali dell’individuo. Questo può aiutare il terapeuta o il ricercatore a comprendere meglio come l’individuo organizza le sue esperienze e le sue relazioni e può fornire spunti per il processo di psicoterapia o consulenza.

La tecnica della griglia di repertorio è stata apprezzata per la sua flessibilità e per il suo approccio personalizzato all’analisi della personalità. Tuttavia, è anche stata criticata per la sua complessità e per la difficoltà nel garantire l’affidabilità e la validità dei risultati. Ciononostante, la tecnica rimane un importante strumento per esplorare e comprendere i costrutti personali degli individui.

Ecco un esempio, semplificato, di come si potrebbe applicare la tecnica della griglia di repertorio per il giudizio su vari modelli di automobili. Supponiamo che stiamo cercando di capire come un individuo percepisce e valuta diversi modelli di auto. In questo esempio, i “costrutti” sarebbero le caratteristiche o le qualità che l’individuo utilizza per differenziare le auto, e gli “elementi” sarebbero i vari modelli di auto.

Ecco un esempio di come potrebbe essere strutturata la griglia:

Ford Mustang Tesla Model S Honda Accord Toyota Corolla BMW 3 Series
Potenza 5 4 3 2 4
Consumi 2 5 4 4 3
Comfort 3 4 4 3 5
Affidabilità 3 4 5 5 4
Design 5 5 3 3 4
Tecnologia a bordo 4 5 4 4 5

In questa griglia, l’individuo ha valutato ogni modello di auto rispetto a ogni costrutto su una scala da 1 a 5, con 1 che rappresenta il polo negativo del costrutto (ad esempio, “poco potente”, “inefficiente”) e 5 che rappresenta il polo positivo (ad esempio, “molto potente”, “molto efficiente”).

Una volta completata la griglia, l’individuo, un venditore di auto, o un ricercatore di mercato, potrebbe analizzare i dati per identificare gli schemi nelle valutazioni e nelle percezioni. Ad esempio, si potrebbe notare che l’individuo valuta molto positivamente la Ford Mustang per potenza e design, ma meno positivamente per consumi e affidabilità. Queste informazioni potrebbero essere utili per capire le preferenze e le priorità dell’individuo quando si tratta di scegliere un’auto.

Nella tecnica della griglia di repertorio, l’elicitazione dei costrutti avviene generalmente attraverso il confronto di “triadi” di elementi. Questo processo è pensato per aiutare a rivelare i costrutti personali che un individuo utilizza per differenziare gli elementi.

Nel contesto dell’esempio con le automobili, si inizia presentando all’individuo tre modelli di auto chiedendo: “In che modo due di queste auto sono simili, e in che modo la terza è diversa?”. Ad esempio, se i tre modelli di auto fossero la Ford Mustang, una Tesla Model S e una Honda Accord, l’individuo potrebbe rispondere che la Mustang e la Model S sono “sportive”, mentre l’Accord è “pratica”.

Questo suggerirebbe un costrutto bipolare di “sportività – praticità”.

Questo processo di elicitazione dei costrutti attraverso il confronto di triadi viene ripetuto con diverse combinazioni di auto fino a quando non emergono i diversi costrutti. Una volta elicitati, questi costrutti vengono poi utilizzati per strutturare la griglia di repertorio, quindi l’individuo valuta ogni auto rispetto a ogni costrutto.

È importante notare che questo processo richiede una certa flessibilità mentale e apertura da parte dell’individuo, poiché i costrutti sono personali e unici per ogni individuo. Quindi, mentre alcuni costrutti possono essere comuni a molte persone (come “sportività – praticità”), altri potrebbero essere molto specifici per un determinato individuo (come “adatto per lunghi viaggi – non adatto per lunghi viaggi”).

Possiamo fare un esempio diverso usando tre tipi di smartphone come elementi. Supponiamo che stiamo cercando di capire come un individuo percepisce e valuta diversi modelli di smartphone.

Passaggio 1: Elicitazione dei costrutti
All’individuo viene presentata una “triade” di smartphone e gli viene chiesto di descrivere come due dei telefoni sono simili e come il terzo è diverso. Ad esempio, si potrebbe presentare un iPhone 13, un Samsung Galaxy S22 e un Google Pixel 6.

Triade 1: iPhone 13, Galaxy S22, Pixel 6.
L’individuo potrebbe dire: “L’iPhone 13 e il Galaxy S22 sono più lussuosi, mentre il Pixel 6 è più accessibile”. Questo suggerisce un costrutto bipolare “Lusso – Accessibilità”.
Triade 2: Galaxy S22, Pixel 6, iPhone 13.
L’individuo potrebbe dire: “Il Galaxy S22 e l’iPhone 13 hanno un’eccellente qualità della fotocamera, mentre il Pixel 6 ha una fotocamera decente, ma non alla pari con gli altri due”. Questo suggerisce un altro costrutto bipolare “Eccellente qualità della fotocamera – Qualità della fotocamera decente”.
Triade 3: Pixel 6, iPhone 13, Galaxy S22.
L’individuo potrebbe dire: “Il Pixel 6 e l’iPhone 13 hanno un sistema operativo più intuitivo, mentre il Galaxy S22 è meno intuitivo”. Questo suggerisce un altro costrutto bipolare “Intuitivo – Meno intuitivo”.

Passaggio 2: Creazione della griglia di repertorio
Una volta elicitati i costrutti, viene quindi chiesto all’individuo di valutare ogni smartphone rispetto a ogni costrutto eliminato su una scala numerica da 1 a 5.

Ad esempio:

iPhone 13 Galaxy S22 Pixel 6
Lusso 5 5 3
Qualità della fotocamera 5 5 3
Intuitività del sistema operativo 5 3 5

Una volta completata la griglia, è possibile analizzare i dati per identificare schemi nelle valutazioni e nelle percezioni dell’individuo. Ad esempio, si potrebbe notare che l’individuo valuta l’iPhone 13 molto positivamente su tutti i costrutti, ma vede il Pixel 6 come meno lussuoso e con una qualità della fotocamera inferiore rispetto agli altri due.

 

PsyJob.it - Psicologia del lavoro online

Forniamo strumenti e metodologie per l’assessment psicometrico con test di personalità, di orientamento, di ragionamento e per la misura del benessere aziendale e del clima organizzativo.

CONTATTACI
CATEGORIES
TAGS